Impianti gas extradomestici a norma UNI 11528:2022? Scegli Eurotis!

Quali tubazioni si possono utilizzare per realizzare impianti gas civili extradomestici?
Quali sono le modalità di installazione consentite e vietate?
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Campi di applicazione
Il 13 Ottobre 2022 è entrata in vigore la nuova UNI 11528, la norma, sviluppata dalla commissione tecnica del CIG – Comitato Italiano Gas, fornisce i criteri per la progettazione, l’installazione e la messa in servizio degli impianti civili extradomestici a gas della 1a, 2a e 3a famiglia, con pressione non maggiore di 0,5 bar asserviti ad apparecchi singoli aventi portata termica nominale maggiore di 35 kW, nonché alla installazione di apparecchi installati in batteria o in cascata qualora la portata termica complessiva risulti maggiore di 35 kW. La UNI 11528 si applica anche ai rifacimenti di impianti civili extradomestici o parte di essi mentre non si applica agli impianti a gas realizzati specificatamente per essere inseriti in cicli di lavorazione industriale e a quelli trattati dalla UNI 8723 (ospitalità professionale).
La nuova edizione 2022 si inserisce in un quadro legislativo ormai consolidato che assegna al corpo nazione dei Vigili del Fuoco la regolamentazione di tutti gli aspetti connessi con il luogo di installazione degli apparecchi quali le caratteristiche antincendio delle strutture, i criteri di aerazione dei locali, le modalità di accesso, i dispositivi di sicurezza e la segnaletica di sicurezza, mentre affida alla normazione tecnica il compito di individuare i criteri di progettazione, installazione e messa dell’impianto interno, dello scarico dei prodotti di combustione e della condensa.
La norma UNI 11528 descrive puntualmente tali aspetti fornendo al progettista ed all’installatore tutte le indicazioni necessarie per la realizzazione dell’impianto secondo la regola dell’arte in conformità al DM 37/08.

Quali tubazioni gas si possono utilizzare per realizzare impianti gas civili extradomestici?
Come indicato nel paragrafo 5.3.2 “Materiali per tubazioni che costituiscono la parte fissa degli impianti gas”, la UNI 11528 indica che i materiali utilizzabili per la realizzazione degli impianti a gas devono essere: adatti allo scopo e conformi alle specifiche norme di prodotto e integri, privi di danni visibili cagionati da trasporto, stoccaggio o da particolari eventi.
Nello specifico, le tubazioni che costituiscono la parte fissa degli impianti possono essere di:
- acciaio
- rame
- polietilene
- multistrato metallo-plastico
- acciaio inossidabile corrugato PLT-CSST

Modalità di posa tubi gas consentite e vietate
Come per la UNI 7129:2015 le tubazioni CSST posso essere installate sotto-traccia a condizione che vengano posate solo all’interno dei locali da servire.
Le tubazioni CSST sotto-traccia possono essere installate:
- nelle strutture in muratura (pavimenti, solai, pareti perimetrali, tramezze fisse, ecc) purché siano posate con andamento rettilineo verticale ed orizzontale.
- parallele agli spigoli, ad una distanza non maggiore di 200 mm dagli spigoli stessi.
- l’intera tubazione deve essere annegata direttamente in malta e cemento.
Non possono invece essere installate sotto-traccia:
- nei locali costituenti le parti comuni dell’edificio, ad esclusione dei locali di installazione dell’apparecchio (par.5.4.2)
- con posa diagonale e/o obliqua (par.5.4.2)
- nelle parti esterne dell’edificio sia nelle parti ad uso o accesso comune di un edificio (par.5.4.2)
Altro aspetto molto importante legato ai divieti è indicato al par.5.4.2. La norma infatti vieta l’uso di raccordi/componenti diversi da quelli forniti o dichiarati compatibili dal fabbricante.

All’interno degli edifici, oltre alla posa sotto-traccia, sono consentite le installazioni:
- a vista (par.5.5.2);
- in canaletta (par.5.5.3);
- all’interno di appositi alloggiamenti antincendio (par.5.5.5)
- in guaina d’acciaio o controtubo (par.5.5.6)
Mentre all’esterno:
- interrate (par.5.5.1);
- in canaletta (par.5.5.3);
- in cunicolo sotterraneo (par.5.5.4);
- all’interno di appositi alloggiamenti antincendio (par.5.5.5)
- in guaina (par.5.5.6)


Riassumendo, le tubazioni CSST di Eurotis possono essere installate come indicato nella seguente tabella.

Quali sono gli altri divieti?
Ad esempio, è vietata l’installazione di tubazioni a vista all’interno degli edifici in locali diversi dal locale di installazione degli apparecchi; tale divieto non si applica all’interno di locali disimpegno e nei filtri a prova di fumo purché gli attraversamenti non compromettano la compartimentazione.
Quali sistemi Eurotis posso utilizzare?
- EUROGAS: tubazioni corrugate formabili CSST in acciaio inox 316L per gas dal DN 12 al DN 50.
- Sistema a cartellare dal DN 10 al DN 50.
- Sistema a pressare ePRESS Technology dal DN 10 al DN 25.
Per maggiori approfondimenti vi rimandiamo al testo integrale in PDF della 11528:2022 oppure potete inviare un’e-mail a
L’articolo proposto ha come obiettivo quello di fornire un’introduzione alla norma descrivendone gli aspetti più importanti. Tenuto conto della complessità e dell’importanza del rispetto delle normative, si rimanda al testo integrale della UNI 11528:2022